lunedì 5 novembre 2007

AMERICA'S CUP - LE PAROLE DI CAPITAN SARNO


Il sito bymnews.com ha recentemente pubblicato questa intervista con Salvatore Sarno, il capo del team sudafricano Shosholoza. Nonostante non dica niente di nuovo, è secondo me molto interessante perché dà un’idea di come stiano vivendo i challenger diciamo così “minori” già iscritti questo clima di incertezza che circonda l’America’s Cup.
La traduzione è fatta da me che traduttrice professionista non sono…vogliate quindi perdonare eventuali inesattezze!

“STATE DISTRUGGENDO I PICCOLI TEAMS”

Venerdì 26 Ottobre, il Golden Gate Yacht Club ha emesso un comunicato stampa nel quale affermava che “Il Golden Gate Yacht Club darà il suo assenso a completi nuovi compromessi per poter “rimettere in carreggiata” la Coppa America per il 2009 se il defender rivelerà la sua regola per la progettazione delle nuove barche.”

Il fatto che fosse lo stesso Larry Ellison ad essere quotato nel comunicato e non Russell Coutts o Tom Ehman, ha fatto crescere la sensazione generale che l’accordo fosse vicino. Durante le 24 ore seguenti, è diventato via via più chiaro che l’ottimismo stava scemando; quello che non era chiaro era precisamente perché.

Sabato pomeriggio, BYM News ha contattato telefonicamente il capo di Shosholoza, Capitan Salvatore Sarno, per avere il suo parere sulla situazione. Un Capitan Sarno chiaramente emozionato ha parlato a lungo, prima di dire che stava parlando dal suo letto d’ospedale, nel reparto di terapia intensiva. E’ stato un momento di riflessione.

Quelle che seguono sono le parole appassionate di Salvatore Sarno, dette nella speranza che le procedure processuali giungano ad un termine.

Ho un messaggio per Russell Coutts, Tom Ehman e Larry Ellison “State distruggendo i piccoli teams”

Siamo tutti in attesa, non possiamo presentare nessuna proposta agli sponsors, quello che stanno facendo a noi piccoli teams è uno scandalo.
Ieri, oggi e penso anche domani la commissione dei partecipanti sta lavorando su cambiamenti molto importanti per la progettazione, che escluderà interamente ogni vantaggio che si supponeva Alinghi potesse avere. Il mio nuovo designer, Alex Simonis, mi ha già detto che la modifica del dislocamento, da 25 a 23 tonnellate, ha già significato che – nel caso in cui Alinghi avesse fatto dei lavori precedenti – l’80% sarebbe da rifare. Questo non è sembrato essere buono abbastanza per Coutts, quindi stanno ancora lavorando sulle modifiche
Siamo tutti molto, molto arrabbiati con Russell Coutts e Larry Ellison.

Russell Coutts è alla ricerca di scuse; non vuole un’America’s Cup con queste barche da 90 piedi, la vuole con barche da 90 piedi di Russell Coutts.

Prima che arrivasse Team Shosholoza, ho letto molti libri sull’America’s Cup, e moltissime storie riguardavano spionaggio e controspionaggio e politica e casi giudiziari; poi, questa volta abbiamo avuto Valencia, ed è stato fantastico, un vero evento sportivo di altissimo calibro. Ora siamo ritornati alla politica e ad una battaglia legale tra due dei più ricchi uomini al mondo, che sta escludendo tutti gli altri. E’ uno scandalo.

Voglio essere a Valencia nel 2009, e voglio che ci sia anche Larry Ellison, perchè voglio batterlo in acqua.
Sapete che Jason Kerr ci ha già lasciati per andate con Team Germany, ma prima di andarsene era fiducioso del fatto che avessimo abbastanza tempo per costruire una nuova barca. Alex Simonis, il mio nuovo designer, è altrettanto fiducioso. Siamo sicuri di poter costruire una barca molto buona, molto competitiva, quindi non capisco perché Russell Coutts stia rendendo le cose così difficili.

Come ho detto, la commissione si sta riunendo ora, a Valencia, ho qualcuno là che è in costante contatto con Alex Simonis. L’ACM è disposta ad apportare cambiamenti, ma questi devono essere i cambiamenti discussi tra i challengers; devono essere quelli che loro (i challengers, ndt) vogliono e non solo quelli che vuole il Sig. Russell Coutts. Abbiamo invitato Russell Coutts a partecipare ai lavori di questa commissione, a discutere con noi, ma non ad imporre le sue condizioni, che è esattamente quello che vogliono fare (BMW Oracle Racing, ndt): vogliono imporre le loro condizioni.

Personalmente, che la colpa sia di Ernesto Bertarelli è una cosa che non accetterò, perché la discussione (tra il difender ed i challenger iscritti, ndt) è fantastica. Ognuno sta dando il proprio apporto, quindi perché loro (BMW Oracle Racing, ndt) non si siedono allo stesso tavolo con noi?

Penso che Russell Coutts e Larry Ellison saranno obbligati ad arrivare ad un accordo, perché altrimenti per loro è finita. Se fossi in loro, non presenterei di nuovo la mia faccia in una competizione di America’s Cup.

Vi dirò da dove sto parlando: sono in un reparto di terapia intensiva. Questa mattina i medici hanno sostituito qualcosa nel mio cuore. Molto probabilmente, quello che ha causato il mio problema sono stati tutti questi ritardi, le preoccupazioni, lo stress.

Il mio invito rivolto a tutti è: mettiamoci insieme, finiamo di creare le regole insieme, costruiamo questo sport fantastico e diamo al pubblico un evento anche migliore di quello che hanno avuto quest’anno. Quello che vogliamo è partecipare a quel grande evento, e non in un evento che è stato dettato da Russell Coutts.

Salvatore Sarno.

Siamo sicuri che tutto il mondo della vela voglia unirsi a BYM News nell’augurare a quest’uomo molto benvoluto e molto rispettato una pronta e piena guarigione. Speriamo che qualcuno possa accelerare questa guarigione dicendo a Salvatore Sarno che le sue preoccupazioni sull’America’s Cup sono finite. (
www.bymnews.com)

Ovviamente anche noi, dal piccolo di questo nostro blog, vogliamo fare tanti in bocca al lupo e tanti auguri di pronta guarigione al Capitan Sarno!




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